Naufraghi

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Rassegna teatrale

TAE Teatro
presenta

Naufraghi

Su una zattera in mezzo al mare si trovano tre uomini. Le provviste sono esaurite e la fame inizia a farsi sentire. La discussione che ne segue, incentrata sulla legittimità o meno del sacrificio come unica via per sopravvivere agli stenti, rappresenta il testo della celebre pièce di Mrozek (1961). Da quest’opera nasce Naufraghi, uno spettacolo in cui il richiamo al cannibalismo diventa solo il pretesto per una riflessione più profonda legata allo smascheramento dei meccanismi di potere sulle nostre vite.

In particolar modo, questo lavoro si focalizza sul ruolo della retorica politica e massmediatica a cui siamo costantemente sottoposti. Lo spazio scenico ridotto al minimo è il mezzo per concentrare l’attenzione sulla vera protagonista, la parola, nella sua doppia accezione: cinica complice della subdola persuasione totalitarista, ma anche e soprattutto strumento di elevazione morale e spirituale attraverso la letteratura ed il teatro.

L’azione si svolge su una zattera instabile che ciondola su un mare di riviste patinate, l’allegoria straniante del marasma di informazione “spazzatura” da cui siamo circondati e molto spesso stentiamo a riconoscere. Lo spettacolo diventa così l’occasione per denunciare il naufragio morale della nostra società, non solo mostrandolo in forma allegorica, ma offrendo allo spettatore una via d’uscita invocando l’autocoscienza e la compassione come le “provviste esistenziali” per una concreta sopravvivenza dell’uomo. Il televisore, che tra i molteplici, è forse l’oggetto più inflazionato per questo tipo di discorso, non si limita al ruolo di capro espiatorio, ma occupa la scena diventando l’appiglio dal quale è possibile incominciare la propria rinascita ed a cui ci si aggrappa per evitare di affondare. Questa rilettura non si discorda tuttavia dall’atmosfera grottesca del testo di partenza.

Al contrario, Naufraghi, rimane una commedia dell’assurdo, che, nel dialogo tra teatro di denuncia, ombre e una messa in scena che interpella video e nuove tecnologie, si traduce in una risata che lascia, tuttavia, l’amaro in bocca.

Regia di Lele Gaballo
Con Stefano Ulivieri, Stefano Rozzoni, Nicolino Iannaccio

Per informazioni scrivere all’indirizzo info@teatrofilodrammaticitreviglio.it

I biglietti saranno in vendita il giorno dello spettacolo a partire dalle ore 19.30, salvo esaurimento posti.
Riduzioni: ridotto 12,00€ previa presentazione tessera TAE, Teatro Filodrammatici e Giovani Card. Ingresso gratuito per bambini fino a 5 anni.

Alla fine dello spettacolo, presentando il biglietto, sarà offerto un piccolo brindisi.

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Ottobre 30 2016

Dettagli

Data: 30 Ottobre 2016
Orario: 21:00
Ingresso: 15€.00€
Genere:
Organizzatore:TAE Teatro
Sito organizzatore:www.taeteatro.org
Tags:,

Luogo

Teatro Filodrammatici

Piazza Santuario, 3
Treviglio, BG 24047 Italia

+ Google Map:

Programma

  • 20:00 Apertura biglietteria
  • 21:00 Inizio spettacolo
  •  

Alla fine dello spettacolo, presentando il biglietto, sarà offerto un piccolo brindisi.